mercoledì 22 giugno 2022

QUALCHE PAROLA SU BREAKING BED UNA DELLE MIGLIORI SERIE TV MAI FATTE

Qualche parola su Breaking Bed la pluripremiata serie Tv americana nonché una delle migliori mai realizzata, avendola rivista in questi giorni molte scene mi hanno dato la sensazione di deja vu, di già visto, anche se non ricordavo quando, sarà passata un infinità di tempo da allora.... 






Innazitutto  mi sarei aspettato nella mia idea iniziale che White fosse arrivato al vertice molto prima,  e invece mi sono ritrovato tutt'altra storia un vero dramma anche se con tratti tragicomici e surreali, l'ascesa arriva alla fine, il toccare il cielo con un dito,un cielo che avrebbe voluto terso come quello del deserto del New Mexico, li nella riserva indiana teatro delle seue gesta, dura invece  una manciata di secondi prima del crollo che arriva quasi in contemporanea, inesorabile e inarrestabile, una slavina, un crollo mastodontico, epico, tragico e dai contorni assurdi, 
il nostro protagonista è più che altro travolto dagli eventi di cui ogni volta cerca di aggiustare e raddrizzare, ma e' piu un consumato marinaio che si trova in fase fortuita  al timone di una nave piu grande delle sue possibilita e con un tempo avverso e in condizioni costantemente sfavorevoli, che si ostina a viaggiare controcorrente piuttosto che un ammiraglio o un vecchio lupo di mare che finalmente porta la sua imbarcazione in salvo, 
 fino a che non arriva la tempesta perfetta uno scatenarsi di cortocircuiti tra vita privata e vita lavorativa, tra la vita del dottor Jekyll e del Mr Hyde, due vite e due mondi che aveva disperatamente e inutilmente cercato di tenere separati, anche quando alla fine si arrende, preso piu che altro lui fino ad allora indomito  dalla   sfinitezza e dal crollo psicologico e fisico viene travolto ancora una volta da eventi che non puo controllare, assistiamo attoniti e increduli mentre assistiamo a Walter White che si sgola inutilmente e impotente dentro una macchina mentre tenta di salvare la vita del cognato Hank lo stesso che poco prima lo aveva ammanettato. 









È il narrare di una lenta discesa nell'abisso, ammantata da false promesse e illusioni alle quali ad un certo punto non crede piu nessuno né sua moglie alla quale non è in grado di garantire la sicurezza né al suo socio al quale non è in grado di garantire di evitare il degrado morale in sempre più turpi azioni,  la sua promessa di un futuro radioso alla moglie, e di un attività '' che è finalmente nostra e che la gestiremo a nostro modo '' al suo socio Pinkman, sono promesse da marinaio che non allettano e in cui non crede piu nessuno. 

   Un progressivo aumento delle problematiche propio quando finalmente gli affari decollavano e tutto sembrava in discesa, certp tutto merito  tanta ostinazione, sacrifici, genio e sregolatezza e capacità di stupire di Walter White, il self made  man al contrario di questa epoca buia e nera americana e occidentale, 
 piccolo antieroe della middle class americana o piccola borghesia sempre piu rimpicciolita e oberata dalle spese e dai costi di una crisi economica quella dei mercati finanziari del 2008 che aleggia su uno sfondo di un America in crisi. 


Un White 
 dalle inesauribili e inaspettate risorse, dopo che tutti, in primis i suoi famigliari piu stretti, che pensavano di conoscerlo ormai abbastanza bene, quel  professore di liceo  timido e scrupoloso,
 pio osservatore delle regole, cittadino modello e irreprensibile, si è vero con un passato triste  che non ci viene narrato mai del tutto - se non con fulminei e piuttosto fugaci flashback - da riceractore ambizioso, si uscito con le ali bruciacchiate e malconcio, con  un animo sicuramente da   frustrato dopo aver tentato la scalata all'olimpo degli affari e della scienza, cosa a cui riusciranno invece i vecchi colleghi e compagni di viaggio di quella '' joint venture '' che portava e a cui lui aveva messo persino il nome e che sarebbe valsa miliardi e che come sapremo solo a fine serie ormai, lui aveva ceduto per un pugno di mosche 'un paio di mesi di affitto' alla 
 la coppia di coniugi ora miliardari  piuttosto viscidi  che faranno capolino quando White andrà a trovarli alla festa di compleanno di uno dei due - un incontro in realtà organizzato dalla moglie che all'insaputa di White ha chiesto che i due ex soci ora miliardari di White gli pagassero le cure del cancro - 
la scena è emblematica mentre il vecchio amico e collega con cui in realtà non si frequenta e non si sente da anni si balocca come un bambino  tra pacchi regalo giganti, White imbarazzato a questo punto gli dona un microscopico pacchettino contenente del cibo in scatola coreano che i due consumavano probabilmente nelle faticose notti passate a fare i ricercatori. 

White dimostrerà di custodire un profondo rancore e risentimento verso i due colleghi  alimentando quel fuoco che li bruciava dentro di ex promessa e genio della chimica costretto a sbarcare il lunario tra studenti piuttosto svogliati e annoiati - uno di loro, il tipico caso perso che White strigliava spesso nell'ostinato  tentativo fallito di recuperarlo, riportarlo sulla retta via e fargli scaturire magari interesse per la materia,Pinkman, se lo ritroverà come assistente e allievo della sua nuova avventura  - 
ora che c'era anche un bebè in arrivo inatteso e non previsto oltre a un figlio con un handicap di deambulazione, questo vecchio rancore e rimorso  del suo passato, sarà probabilmente una delle vere   causa scatenanti del suo cambiamento radicale    , o solamente del sopravvento del suo detto junganamente  lato ombra e luciferino, da dottor Jekyll a Mister Hyde, 
 ma che tutto sommato si era messo l'animo in pace o almeno cosi tutti credevano,  si sarebbe  saputo accontentare.










E probabilmente lo avrebbe pure fatto, conducendo una vita affannata fatta  di incombenze di rate e di spese, come quella del mutuo della casa, una vita nella quale bisogna inventarsi soluzioni creative al limite della legalità come quella in cui si imbattera' la moglie Skyler quando  rioccupera' un suo vecchio posto di lavoro come contabile in una azienda e dove il capo è una sua vecchia conoscenza, un uomo considerato da White un vero inetto che trucca i bilanci per salvare i posti di lavoro in una ditta ereditata dal padre,  dotato di una bontà quasi fanciullesca che però evidentemente fa vibrare qualche corda, forse anche di umana empatia e pietà e atttira in qualche modo Skyler come poi si vedrà. 








 Senonché un giorno bussa alla sua porta  un evento tanto inaspettato quanto capace di sconvolgere quella che era una tranquilla esistenza, fino a quel momento White conduceva una vita piatta e monotona intervallata dalle visite del cognato Hank e dellasua consorte  sorellla della moglie- piccolo particolare il cognato è un mastino d'esperienza  dall'indubbio formidabile talento investigativo, agente della Dea che battezzera' l'inizio dell'azione di White, procurandogli poi indirettamente un indubbio vantaggio nel corso della storia, seppur a volte White in maniera fortuita e rocambolesca piu che intenzionalmente   riesce  a essere al corrente degli sviluppi delle indagini che lo riguardano - quanto segnerà la fine della sua parabola ; l'evento si chiama cancro e da quel momento White deve fare i conti con il tempo, con il suo volgere allo scadere, un avvenimento che indubbiamente ti cambia la prospettiva in cui vedi fino a quel momento la vita, un evento che ti piomba tra capo e collo e che evidentemente puo procurare un cambiamento di rotta a 360 gradi, un evento che fa da shock emotivo, '' Tutto quello che devi chiederti da quel momento in poi - dirà White - è cosa puoi fare nel tempo che ti resta da vivere, in fondo siamo tutti condannati a morte solo che non lo sappiamo o non ci pensiamo '', 
da quel momento White inizia il suo percorso per l'inferno, l'abbandono al suo lato oscuro, ma non gli importa, tutto quello che gli interessa e a cui pensa è consegnare un futuro di tranquillità economica alla sua famiglia, un futuro prospero senza affanni, senza patimenti, senza incertezze, e farlo nel piu breve tempo possibile perché gli resta poco tempo. 










  Con un presente che si prospetta incerto, fatto di cure, di sofferenze e di una salute debilitata, ma ancor prima che gli interrogativi sulla sua salute a tormentare e attanagliare White sono le domande attorno a ciò che lascerà alla sua famiglia, ciò a cui tiene più al mondo e la ragione della sua vita, l'unica, in più ha all'incirca  due anni si e no davanti che gli restano e poi da li in poi dovrà navigare a vista, bisognerà vedere l'esito delle cure sempre se vi si   vorrà sottoporre ,  White intenderebbe rinunciarvi sia perché vorrebbe vivere sorretto ancora dalle sue gambe senza il contraccolpo della chemio sia perché nonostante l'ottimismo della moglie e della sorella di lei che lo incitano a curarsi e a affidarsi anche a piuttosto rinomate e esperte mani e anche per questo ulteriormente esose,  sa che la sua assicurazione non è in grado di coprire i costi  richiesti dal ciclo di cure dalla sua malattia . 













Mi chiedo del perché quando mi sono ritrovato giunto alla visione della  quinta e ultima stagione, nel momento in cui si procede a ritmo spedito e inesorabile  verso il finale della storia di Walter White  con il relativo crescendo di drammaticità, morti, eventi repentini e cataclismatici senza possibilità di ritorno, propio ora sul piu bello che White era giunto al vertice del crimine, si propio ora  invece di farmi salire l'indice del pianto e l'empatia per i buoni e le vittime, mi viene da sorridere e ridere e sono anche piuttosto scornato dalle peripezie e i tormenti che attraversa White tanto da farmi passare in secondo piano persino la scia di dolori e morti che si è portato  dietro, è  una  sensazione che provo solo io? Intendiamoci sono risate per sdrammatizzare e  con un retrogusto amaro,  sono risate per non piangere, ma la vicenda assume contorni cosi paradossali e raggiunge complessità tali senza soluzione di continuità e sono cosi cupe le nuvole che si addensano e accumulano sul cielo di White, cosi  nere e  noir da impermoltiplicare i problemi anziche risolverli - propio quando la vita sembrava finalemente sorridergli e donargli nel vero senso della parola un po di respiro, il ridimensionamento del male che affligge White, la dichiarazione di fuori pericolo, anche se sempre presente e rimane come un minaccia  sullo sfondo seppur momentaneamente messa  in ombra il peggio sembrava comunque alle spalle,  White inizia a perdere  la reciproca fiducia e stima che sorreggeva il rapporto con la moglie, tanto che poi quando il male farà la sua ricomparsa lo associeremo quasi d'istinto all'indebolimento e lo stress emotivo a cui è sottoposto White in quel momento che si vede venire a mancare il sostegno di chi teneva di piu al mondo e la messa in discussione del suo ruolo di padre e della possibilità quindi di vedere e crescere i suoi figli  - 










dipanare in niente il dramma esistenziale alla radice della vita  di Walter White  un padre di famiglia che non cambia la sua natura di fondo paradossalmente pur trasformandosi in '' uomo malvagio  '', genio della chimica e del crimine '', ''l' inafferrabile e misterioso Eisenberg, a metà tra mito e leggenda suburbana e dei bassifondi del crimine e del disagio '', '' colui che sarebbe diventato l'enigma e  l'ossessione del cognato, tutto ciò per cui avrebbe messo in pericolo la sua vita e in gioco la sua carriera , incapace di riconoscerlo propio perché incredibilmente e impensabilmente vicino, quando poi finalmente ci riuscirà le cose avranno preso un risvolto  troppo  inquietante e  grande e sarebbe stato ormai, troppo tardi per tutti '' . 

 Via via che prosegue nella sua carriera infatti White è costretto a correre dei rischi sempre maggiori e a pagare prezzi sempre piu alti, ad un certo punto la vita della sua famiglia viene messa in pericolo, la situazione si è spinta molto oltre e a questo punto è chiaro che  non è piu in grado di controllare la situazione, di tenere al riparo non tanto lui ma la sua famiglia dai guai, ma è troppo tardi anche per tornare indietro, non sappiamo se piu per incoscienza, per l'andreanalina provocata dall'ebrezza del pericolo o per l'asservimento inconscio alle esigenze del suo Ego diventato ipertrofico, non sappiamo se White fosse veramente conscio e consapevole dei rischi a cui sarebbe andato incontro, a sua parziale discolpa c'è da dire che  prima della famiglia sarà lo stesso White ad avere le ore contate,  come nella scena emblematica in cui esce dopo la doccia dal bagno ignaro di chi sino a poco prima era stato li seduto ad aspettarlo. 

 Alla fine  riesce comunque sempre a sfangarla, sempre a cavarsi  di impiccio e a  capovolgere gli esiti della sorte, fa cendo ricorso sempre a  quel suo bagaglio  di cui parlavamo all'inizio di inesurabili e inaspettate risorse   e tira fuori la solita illuminazione che gli fa uralare ogni volta '' eureka'', e lo fa riemergere da situazioni impossibili almeno per gli standard del medio cittadino, l'intuizione, il colpo di genio, anche quando la fortuna sembra avergli ormai voltato le spalle, il destino sembra ormai segnato e le speranze sembrano svanite o ridotte al lumicino, per la precisione a volte i colpi di genio non saranno sempre i suoi, si avvarrà o svilupperà anche brillanti intuzioni del suo sparring partner, si propio l'infido e  sgangherato e spericolato Pinkman, quasi un cervellone in incognito, quel suo ex studente non dei migliori , che si sarebbe perduto nell'anonimato dei tanti suoi studenti che avrebbero  smarrito la strada del proseguio degli studi e di cui si sarebbero  perse le tracce, e che  una fatidica mattina incrocera'  la sua strada e che lui ridiventando il suo '' insegnante'' questa volta per tutt'altri che edificanti scopi  e che se è vero che non lo sottrarra' mai del tutto alla sua doppia personalità autodistruttiva che lo rende per tutti un  tossico inaffidabile ,  lo riporterà al mondo, lo trasformerà da piccolo squinternato produttore dilettante con il cognato che gli stava alle calcagne - ma che tuttavia riterrà piu volte cosi di poco conto da essere trascurabile -  a primo chimico dello intero Stato esperto della materia assieme a lui, come lo incoronera'in una scena verso la fine della serie -  in cui volutamente esagera per esigenze date dalle circostanze -  e socio alla pari dei suoi affari. 
Dopo un inizio piuttosto burrascoso, con un rapporto altalenante e ambivalente dove White non riesce mai a trovare la quadra con lui  e dove  una volta trascinato a fondo con lui nelle vicissitudini e nella sua ascesa nel  mondo del crimine, malgrado Pittman ci venga  a un certo punto nel finale  tirato controvoglia, quasi per i capelli, obtorto collo, non riuscirà mai a farsi capire ne a conquistare la sua piena fiducia cosa che poi comporterà difatti  il tracollo di entrambi e l'esito tragico del loro sodalizio. 












 Pittman rappresenta quasi un suo contraltare,  quel ''quasi  figlio '' semi - puro e angelicato per Whitman - nel finale di stagione gli quasi riconoscerà il rango famigliare, uno status che avrebbe dovuto metterlo nella cerchia degli intoccabili - 
uno specchio alla  Dorian Gray dove costantemente rivedere la sua innocenza perduta e monitorare il suo stato di progressiva discesa negli inferi,  con lui recita piu parti in causa, è il suo ex insegnante ora cattivo maestro , è il suo socio di affari, è un po anche il suo padre e la sua ombra protettiva, alla fine non riesce ad essere nessuno di tutto questo e Pittman lo rifiuta in tutti questi ruoli decretandone il fallimento; anche quando White dopo averlo ripetutamente maltrattato, bistrattato, trattato da subalterno facendolo sentire più come  un peso, una pietra di inciampo capitata li per caso piuttosto che come risorsa da  far fruttare  - tanto che ad certo punto all'inizio della storia, è Pittman più  per desiderio di ripicca e  rivalsa che per convinzione, che con uno scatto di orgoglio e frustrazione insieme,  inizia  a cercare di infastidire quella figura cosi autorevole e paterna per lui, quella di White che gli trasmette sentimenti così contrastanti , rivendicare i suoi diritti e un trattamento alla pari -  è ormai troppo tardi, ha perso per sempre il rapporto con quello che comunque nel bene e nel male aveva condiviso tutto il suo percorso dall'inizio. Forse saranno solo i postumi ritlmandati del fallimento già avvenuto quando lo spietato Boss, l'imperturbabile Gus, capisce che l'unico modo per piegare quella coriacea  scorza che White si è costruito attorno , per sottometterlo ai suoi voleri , per avere la meglio di quel cosi inossidabile professore cosi orgoglioso e geloso delle sue possibilità, della sua formula, del conoscere le segrete alchimie della scienza - quello scienziato d'alto rango che si sarebbe potuto elevare in ben altri  altari e scenari e che era precipitato invece li, come un angelo caduto, in quel girone infernale , eccolo li a cercare ostinatamente e con tutte le sue forze di cercare di riprendersi con gli interessi quello che credeva di meritare da sempre e che la vita cosi avara gli aveva negato, 
una mente eccelsa piegata alle logiche imprenditoriali piu spietate e pragmatiche del lato oscuro che  si propaga e cresce sotterraneamente nelle increspature, nelle diramazioni , nelle propaggini del capitalismo dalla facciata e dalla immagine piu' rispettabile (il Boss Gus si avvale dei contatti e del business diversificato  reti della  multinazionale a cui appartene la catena di ristorazione che dirige) - 
è quella di cercare di incrinare il rapporto tra i due e agire secondo canoni di psicologia, assecondare e ghermire la vanità, colpire il lato debole e  le miserie umane di Pittman,che agisce ancora una volta piu per desiderio di rivalsa nei confronti di quel White '' cosi duro con lui e che non gli ha mai rovonosciuto i suoi meriti '' che per reale convinzione personale dei suoi mezzi e ambizione,  e quindi White vede un Pittman temporeggiare e barcollare e farsi portare a spasso dagli uomini di Gus propio quando la minaccia della condanna a morte mossa da parte di questo ultimo nei suoi confronti pende come una spada di Damocle e si fa sempre piu imcombente e il tempo, tanto per cambiare vero fulcro della vicenda - avrete ormai notato che ritorna spesso nella nostra esposizione la questione del tempo, frasi come '' non c'è piu tempo '', e '' ormai è troppo tardi e il tempo stringe '' , stringe. Anche le ultime parole del cognato White quando in una scena straziante e emotivamente coinvolgente si ritroverà in agonia davanti a un sempre più esterefatto e disperato White verterà sul tempo :'' Sei l'uomo più intelligente che io conosca eppure al contempo sei cosi stupido da non capire che hanno deciso di farmi fuori già una decina di minuti fa ''. È quella ingenuità di fondo e quel senso di autoesaltazione/ follia di cui dicevamo prima, che ci fa interrogare sul grado di consapevolezza assunto da White nel corso di tutta la vicenda a dispetto della sua immagine di uomo cinico calcolatore  pragmatico, e razionale, fino a che punto capisca i rischi e gli  effetti devastanti per lui per chi gli sta attorno che avrebbe comportato come conseguenza delle sue azioni. Un uomo che si illude di poter controllare la sua vita e decidere del suo destino, un uomo travolto dagli eventi, un uomo tragico e tormentato, un uomo post-moderno degno succedaneo della condizione tragica dell'uomo del teatro greco. 






La storia del sodalizio tra il saggio calcolatore e determinato White e il cronico insicuro e umorale scavezzacollo di Pinkman che si ritrovano ai instaurare un bizzarro quanto insolito rapporto di affari,  è la storia il tradimento di una generazione , è la generazione dei padri che invece di riportare sulla retta via situazioni tormentate come quelle di Pittman, ma mai passate del tutto al lato oscuro perciò in gran parte  recuperabili, gli fanno alla fine conoscere la vera oscurità, Pittman stava li ai margini  ma la vita per un caso del destino gliela cambia per sempre quando accetta di lavorare per il '' signor White'', lui con problemi cronici da tossico che attende molto probabilmente non sappiamo quanto inconsciamente di essere salvato, viene risucchiato dallo stato di autoesaltazione, quasi di delirio mistico, di mutazione transpersonale e transegoica,  e dalle ambizioni di White, e qui conosce la vera malvagità degli adulti, lusingandolo e abbindolandolo con quelle che si riveleranno essere  false e illusorie promesse quelle del denaro che avrebbero dovuto riscattare un esistenza da frustrato quale quella di White che voleva egoisticamente prendersi cura della sua famiglia,accumulando la '' roba''di verghiana memoria ma  arrecando del male alla società procurandogli la appunto, scusate il gioco di parole, 'roba' ' , ma non è riuscito  a essere un' 'buon padre' ' dell' unico figlio che si è ritrovato davanti, quel ragazzo avvelenato dalla droga ma a differenza sua  non nell'animo e  dal cuore d'oro,  solo perché non aveva la stessa corrispondenza sanguinea, mentre con il figlio naturale condurrà un esistenza finta nella quale lo terrà all'oscuro di tutto, sarà solo un legame segnato dalla parentela piuttosto che da una condivisione di intenti e esperienze. 













Alla fine quel '' signor White'' con cui Pittman continuerà a rivolgersi è il sintomo  del distacco definitivo di un rapporto mai nato ne consolidatosi  tutto il bene che avrebbe potuto provare per White si tramuta in odio viscerale e in disprezzo profondo, per tutti White ora  è un mostro. 
Pittman voleva un padre, lui con una famiglia di genitori naturali  di surreali ipocriti e bigotti puritani  che non hanno trovato meglio che cacciare di casa il figlio anche quando si era ripresentato con le migliori intenzioni solo perché trovano i resti di una canna peraltro fumata dal fratellino. Ad un certo punto , giunge il momento finale apocalittico, apocalittico nel suo senso di rivelatorio  oltre che sconvolgimento finale,  e Pittman pensando a come gli sottrae il suo avvocato il mefistofelico avvocato dei fuorilegge,ovvero l'iperpubblicizzato Saul Goodman- il factotum poliedrico e instancabile avvocato che si occupa dell'assistenza a tutto tondo dei propi clienti, che offre tanti  provvidenziali servizi aggiuntivi , un avvocato pieno di 
un irrinunciabile  mini  Mr Wolf  risolvi problemi, anche dei problemi collaterali che sorgono strada facendo che fa del segreto professionale il suo punto di forza  sempre giocoforza subordinato al suo primario interesse di sopravvivenza - 
 facilmente gli sequestra l'erba e gli sottrae l'accendino per  le sue sigarette, mentre gli prepara il viaggio con cui avrebbe dovuto sparire dalla circolazione, 
ha la rivelazione, gli ritorna a mente qualcosa di imperdonabile che White aveva commesso seppure come si saprà con rischio calcolato e come escamotage di emergenza  forzato dalla minaccia alla loro vita posta dal boss Gus,  un episodio passato del  quale a dire il vero era gia arrivato ad accusare White fino ad affrontarlo vis a vis e a minacciarlo piuttosto seriamente, episodio convulso e tragico per il quale lo stesso Pinkman , in una crisi di pianto aveva già chiesto scusa a White, dicendogli singhiozzando '' non so cosa non va in me signor White '', un episodio che sembrava archiviato, messo alle spalle, e che invece rispunta come un fiume carsico sotterraneo, come i conflitti  interiori ed esterni, familiari e amicali che non si mai risolvono relamente anche quando lo sembrano e che poi irrompono all'improvviso come un fiume in piena a cui nessuna diga era stata realmente posta a fare da argine. 







Scopre cosi per l'ennesima volta   che White aveva tradito la sua fiducia, si era preso gioco di lui, lo aveva manipolato, anche se non gli da modo di spiegarsi sul perché lo aveva fatto - si ci mette anche come molte volte capiterà il caso, l'inneffabile gioco del  fato e del destino che si diverte a giocare con le vite di ognuno imbrigliandoli e ingarbugliandi in inestricabili reti fatti di fili da teatro di burrattini di pupi  o cosi vuole l'espediente della  sceneggiatura - trascinando nell'abisso questa volta giudiziario e definitivo del redde rationem White -  in uno sfogo  liberatorio Pinkman rivelerà il motivo della sua collaborazione con la polizia, propio suo malgrado con quell'Hank con cui aveva un conto in sospeso perche in un momento di crisibe frustrazione aveva perso la testa e  lo aveva brutalmente picchiato in casa sua peraltro nel tentativo di estorcergli il nome di chi copriva ovvero White :'' Bisogna fermarlo, perché non è possibile che faccia ogni volta ciò che vuole lui passando sopra la vita degli altri  ''. 

Quello di cui sembra rimproverarlo maggiormente è di non essere riuscito a essere un padre ragione per cui lo ha manipolato ; di non aver mai avuto fiducia in lui, come il ragazzo irrequieto e tormentato sempre da trattare come quello a cui non puo essere raccontata la verità, piu volte infatti Pinkman gli rimprovera' il fatto di non aver mai creduto in lui e di non aver mai tenuto realmemte  a lui.
 A nulla varrà che White arriva a salvargli letteralmente la vita in un occasione, per il suo ennesimo scatto incontrollabile di testa calda impulsiva e gli errori di White non possono coprire il fatto che Pittman non ci prova neanche a perdonare White, a concedergli un altra possibilità, perché non perdona se stesso, si sente responsabile anche lui, è travolto dai sensi di colpa, ma vuole far pagare tutto a White, e alla fine ritenedolo responsabile di tutte le sue sventure, se potesse tornare indietro sarebbe scappato a gambe levate all'arrivo di White. 
Anche la moglie di White come Pinkman ha un peggioramento della sua crisi  esistenziale che porterà  e lalla tragedia finale White, solo all 'apparenza sarebbe una figura meno oscura di Pinkman, ma anche lei non manca di incoerenza e alla fine anche lei arriva ad ammettere e consentire   il male esattamente come suo marito , è la dimostrazione che il male travolge tutti e quando lo si inizia non ci si puo porre piu dei limiti e alla fine è il male che conduce te e che scandisce il senso e il peso giornaliero delle tue azionim

Quando rimani infine solo con te stesso, fai i conti con i tuoi sensi di colpa e magari ti ritrovi il White di turno e puoi scaricare tutte le responsabilita' su di lui, perché è stato il White luciferino a portarti sulla cattiva strada e a renderti complice delle tue azioni ma ciò non toglie che anche tu sei '' per sempre coinvolto '' propio come cantava De André e che White ti ha promesso in cambio qualcosa ma mai quello che tu richiedevi. 

La moglie avrebbe potuto chiedere il divorzio sin da subito  e invece asecondando il marito non ha fatto che incoraggiarlo, ingannandolo poi con la speranza di una famiglia che sarebbe rimasta intatta, ingannandolo con una falsa speranza di un amore che non sarebbe stato piu in grado di ricambiare, a quel punto lo sappiamo il territorio di contesa e trattativa sono i figli e quella che doveva essere un unione di intenti diventa una faida. 

 È vero che alla fine White perde lo scopo iniziale di tutto cio che stava facendo, cioè mettere da parte quel famigerato gruzzolo che avrebbe permesso un futuro piu tranquillo per la moglie e per i figli, avrebbe consentito a loro la frequentazione di buone scuole, emerge quel desiderio di rivalsa per quella sua esperienza passata in quella società in cui vendendo le azioni si era giocato il futuro suo e dei suoi figli, ambisce  costruire un impero, a ereditare quello di Gus,  ora il suo nome diventa leggenda non è piu il nome misterioso balbettato in sottofondo , lui è stato colui che ha tolto di mezzo Gus e tanto basta a dargli credito e spianargli la via , '' Di il mio nome '' dirà nel corso di un epica puntata che prenderà il titolo da questa frase. 

Ma è propio quando raggiunge il top, inizia la discesa, nonostante per la famiglia è disposto ad un certo punto a smettere,  tutto sembrava  finito, White è fuori dal giro, Dottor Jekyll è solo il dottor Jekyll, l'ordinario professore o meglio ex professore White  ora propietario e non piu dipendente dell'autolavaggi, tedioso ruolo che ricopriva come secondo lavoro di ripiego per arrotondare le entrate, l'angelo caduto dall'olimpo degli affari con le ali bruciacchiate e le aspirazioni infrante con il tormento di non essere stato il padre che avrebbe voluto essere e di aver buttato alle ortiche il suo talento. 

Hyde è solo Mr Hyde, si puo tornare alla normalità, i figli possono rientrare in casa, ma è tutta una effimera e fugace illusione, niente potrà piu essere messo al suo posto, niente sarà piu come prima e sarà un tutto contro tutti. 













 Come dicevamo   White è stato pragmatico e cinico, ha corso dei rischi ma si è adattato alle leggi della sua attività, è diventato malvagio perché la situazione lo richiedeva ma alla fine ha fatto tutto questo per  la sua  famiglia , il male che fa non è mai stato fine a se stesso ma calcolato e rapportato ai pericoli. È qui la tragedia esistenziale di  un uomo che si sacrifica, corre dei rischi, ed disposto ad alzare la posta in palio e l'asticella paradossalmente  propio per via dei grossi pericoli in cui era incorso, viaggia sul filo del rasoio 
ma che alla fine perde propio ciò che avrebbe voluto salvare e salvaguardare e in nome della quale sarebbe stato disposto a sacrificare tutto,  la moglie non lo riconosce più e perciò perde ogni amore e interesse per lui, il figlio ovviamente che è l'ultimo a saperlo rimane all 'oscuro di tutto e non ha neanche il tempo di realizzare cosa sia succeso tanto è la portata e la rapidità di ciò che gli si balena davanti ,  il cognato che non sa piu' chi ha di fronte'  quello che era un famigliare ora è solo un nemico da abbattere tanto più perche si è sentito manipolato. 

Quel cognato per cui è doveroso soffermarsi con qualche parola,  Hank un uomo tutto d'un pezzo, di sani principi,  il tipico eroe senza macchia né  paura , anche se non sappiamo perché gli manca una cosa essenziale per completare l'alveo tradizionale in cui collocarlo dello storico condottiero / eroe da tramandare ai posteri , in grado di salvare l'onore americano in mezzo alle barbarie , ovvero quello dei figli. 

Sembra la controfigura sul lato poliziesco della triste parabola esistenziale del cognato Walter White , anche lui come White ha dei meriti e delle capacità che non gli vengono e riconosciute e occupa un ruolo inferiore alle sue capacità, anche quando infine vengono riconosciuti i suoi meriti - l' organizzazione di Gus viene sgominata quasi interamente - non prima di essere rimasto menomato dopo uno scontro fuoco in cui era stata attentata alla sua vita, sarà piu per i benefici indiretti derivanti dai sotterfugi escogitati dal cognato White che per i normali sviluppi delle sue indagini. Se non fossero le pirotecniche e convulse vicende legate alle attività di suo cognato ad arrovellarlo  e ancorarlo alla sua terra,  gli sarebbe toccato trasferirsi in Messico, cosa che ironicamente viene definita '' promozione premio '' dai colleghi che pullulano attorno, trasferimento che pure Hank aveva accettato ma che continua a rimandare, e non si capisce perché era cosi spavaldo da accettare quel '' biglietto di sola andata '', visto che c'era gia stato una volta nel corso della nostra storia e sarebbe rimasto attonito e sconvolto dove nel corso di un attentato avrebbe visto i suoi colleghi perdere la vita e lui stesso per poco lasciarci le penne. Si sa non è tempo e non c'e riconoscenza per gli eroi come Hank , la sua stessa squadra e i suoi superiori  sembrano quasi ostacolarlo, piu volte lo invitano a concentrarsi su altro a chiudere e a non insistere su quella vicenda, nonostante nutrino indubbia stima nei suoi confronti non sono diaposto a rischiare dandogli la necessaria fiducia, non lo farà il suo capo quando gli porterà il nome di Gus e che poi sarà costretto a lasciare riconoscendo il suo errore non prima di aver confessato di averlo ospitato a cena e di aver passato una lietissima serata piena di spassose chiacchiere  con quel Gus generoso donatore della polizia cosi come degli altri Enti e istituzioni, '' Lo avevo davanti a me eppure non mi ero accorto di nulla '' dirà affrantoa Hank , lo stesso era capitato a lui con suo cognato, il male si mimetizza, vive accanto a te  un apparente e anonima vita senza infamia e senza lode,  vive piu vicino di quanto tu possa immaginare, cerca il tuo rassicurante contatto, per nascondersi meglio ;  lo faranno sia prima in una fase iniziale quando sue ricerche non danno i frutti sperati sia dopo quando ormai aveva individuato il capo dell 'Organizzazione Gus, ma tracce di quella particolare roba continuano a girare e per Hank la questione era diventata  personale. 

La sua tragedia scorre parallela e inevitabilemente si incrocia  e impatta con quella del cognato White,  una frenetica caccia all'uomo che Hank conduce navigando contro, in direzione ostinata e contraria,  e affrontando le resistenze del suo ufficio, una frenetica e tormentata corsa verso il baratro,  propio quando anche lui era arrivato al vertice, diventando capo del suo ufficio.  




 Tutti costoro, coloro  che ruotano attorno 
non sanno cosa puo fare un uomo disperato braccato da una malattia spietata, tutti costoro fingono forse di non vedere la crudelta e i finti valori di cartapesta di una società che obbedisce solo alle leggi del mercato, del valore e dell 'offerta, che economicizza tutto,  che insegue solo il profitto.



Tutti costoro vedono o non riconoscono piu il vecchio White ma non vedono ciò che ha spinto e ha portato alla creazione del White che è diventato un estraneo per loro stessi,  quei meccanismi e logiche che White ha portato alle estreme conseguenze. '' Quello  che ho realizzato è mio,  me lo sono guadagnato '' , '' Ho messo a frutto il mio ingegno, quello che ho guadagnato è frutto del mio lavoro '', sono le frasi chiave e i refrain di White che ritiene finalmente cosi riconosciute e ripagate le sue capacità e i suoi reali meriti derivanti dal suo genio scientifico. White non era più quel frustato e rassegnato professore in costante stato di apprensione e apnea economica che suscitava tuttalpiù tenerezza e sardonica e beffarda  ironia da parte del cognato, White ora era ambizioso, pensava in grande avrebbe riscattato se stesso e la sua famiglia, sarebbero stati fieri di lui, solo che  l'alimentare le pretese dell'Ego, il farsi blandire dal succeso economico e il desiderio di accumulazione - l'accumulazione amorale e cinica senza guardare in faccia a nessuno - 
sono capaci di giocare brutti scherzi e tanto piu si sale in alto tanto più è rovinosa la caduta. 



Forse che White non ha inseguito con altri mezzi quello che non gia la societa del mercato richiede? Quei disvalori dell' accumulazione, dell'arricchimento personale,  quella legge della giungla , quell'egoismo e istinto predatorio, quel legame con la propia famiglia e il propio clan che diventa dimensione tribale e totalizzante.