Ottobre 2010 Aveva già iniziato a divulgare i cablogrammi informali e segreti ma non ancora a scuotere il mondo ,eccolo apparire in tv , con i due rapper satirici Giordano Nanni e Hugo Farrant,Julian Assange il frontman australiano del gruppo di hacker che ha generato quella che verrà forse ricordata come la più grande fuga di notizie della storia ,pubblicata sui domini internet di WikiLeaks e passate alla stampa. Ma la controversa figura di Assange , finito secondo nella classifica stilata dal Time del personaggio dell'anno dietro a quel giovane genio di Zuckerberg fondatore di Facebook, ha posto anche il grosso tema del ruolo dell'informazione , del suo uso, dei suoi limiti, fino a che punto infatti è giusto spingersi nel pubblicare informazioni riservate e sensibili ? E qual'è il ruolo della stampa ufficiale che è il terminale di quest'operazione,è forse incapace di differenziare, ancorchè essa prima di creare, gli scoop giornalistici e quindi la libertà di stampa, dalla diffusione di informazioni che possono violare il diritto alla segretezza per ovvie ragioni di sicurezza? In questo video che ho scoperto sul sito di Repubblica, il chiacchieratissimo personaggio appare in una veste insolita.